Categoria:
Rigenerazione
Indirizzo:
Via Genova, 17, 59100 Prato PO, Italy
Descrizione:
Nel 1919 Umberto e Natale Bini possedevano un podere in questa area e fecero richiesta per la costruzione di una fabbrica tessile di dimensioni abbastanza consistenti e per la realizzazione di una strada di accesso che si staccava da via Cavour, l'attuale via Genova. La fabbrica si espanse poi verso sud. I fabbricati erano articolati intorno ad un cortile quadrato, con una facciata scandita da archi a tutto sesto. All'interno era svolto tutto il ciclo, dalla classificazione degli stracci a filatura e tessitura. Dal 1927 erano presenti anche un carbonizzo e una tintoria. Nel 1937 fu costruito anche un refettorio aziendale. Furono realizzati in seguito altri ampliamenti che hanno modificato l'impianto simmetrico originario. In seguito alla chiusura dell'azienda, il complesso venne abbandonato.
Fino al 2005 la corte si presentava in stato di abbandono e gli edifici industriali che si affacciavano su di essa erano per la maggior parte vuoti, tranne alcune sale prove di musicisti, la filatura Guarducci, un maglificio ed una bottega di fabbro. In quell'anno Chiara Bettazzi scelse uno degli spazi per impiantarvi il proprio studio artistico, trasformandolo dal 2008 in poi in un vero e proprio progetto che ha visto la corte passare da luogo industriale abbandonato a spazio condiviso da giovani creativi. Da questa esperienza è poi nata l’idea di fondare la Corte di Via Genova.
Oggi la corte si configura come un luogo deputato alla produzione, esposizione e promozione della cultura contemporanea. Al suo interno hanno sede varie associazioni culturali, spazi per eventi e realtà creative che coinvolgono musicisti, artisti, fotografi e architetti.
All'interno della corte sono ancora presenti alcuni fondi non ancora recuperati.
Studio Corte 17 (SC17): Nato come studio di Chiara Bettazzi e condiviso inizialmente con musicisti, fotografi e architetti, oggi SC17 è uno spazio no profit formato da un gruppo eterogeneo di artisti e curatori. Oltre ad essere uno spazio di produzione artistica, si pone oggi come luogo di confronto e di contaminazione tra le diverse forme d’arte, con un’attenzione particolare all’uso di differenti linguaggi sperimentali. In particolare, l'associazione è interessata a creare una connessione tra le arti visive ed il patrimonio di archeologia industriale presente in Toscana, organizzando eventi e mostre.
TRIBECA Factory: Studio di progettazione, showroom e spazio espositivo aperto nel 2008, ha recuperato la originale fisionomia dello spazio industriale, riconvertendolo in luogo di creazioni di arte, design, sperimentazione e scambio d'idee. TRIBECA promuove giovani artisti, spingendo l'arte ad uscire fuori dai luoghi istituzionali. L'attività principale rimane il design e l’arredo, ma è anche un contenitore di idee, dove sono organizzati eventi culturali.
Lo spazio è disponibile per eventi privati, presentazioni di collezioni o promozioni di prodotti.
Sedici: Gruppo indipendente di fotografi e studiosi nell'ambito delle arti visive nato nel 2016 con l'obiettivo di creare e promuovere attività riguardanti la cultura dell'immagine. Sedici si propone di indagare diversi aspetti della contemporaneità attraverso cicli tematici a lungo termine di incontri, iniziative, esposizioni e workshop. L'attuale tema d'indagine è il mapping, azione volta alla scoperta, all’esplorazione e alla catalogazione dei tessuti che compongono la realtà.
Interno 8 (Artforms): Interno 8 nasce nel 2009 da un’idea di Pamela Gori come studio di creatività individuale e come laboratorio di idee, con l’intenzione di essere un luogo articolato che ospita e crea cultura attraverso diverse competenze artistiche e professionali e la sperimentazione di eventi in luoghi inusuali. Dal 2011, Interno 8 entra stabilmente a far parte dello studio Rachel Morellet. Dal 2014, ospita anche lo studio di Lash-up architecture.
Artforms é un’associazione culturale no profit nata nel 2014 con l’intento di promuovere la cultura nelle sue più ampie forme: pittura, scultura, musica, architettura, letteratura, fotografia, video arte,
design, arti performative, danza, teatro e foodart, coinvolgendo figure artistiche internazionali, giovani emergenti e collezionisti, attraverso mostre, performances, proiezioni, workshop/didattica e conferenze.
La sua sede è all'interno di Interno/8.
Capanno Blackout: Associazione culturale nata nel 2008 e alternativo e storico club music, dove ascoltare band rock indipendenti e dj.
Materia: Collettivo autonomo che vaga tra il mondo artistico e quello musicale, nato da un'esigenza di mancanza e di riappropriazione territoriale.
Opera ADV: Agenzia di comunicazione gestita da Filippo Maria Bartalini e Jessy Contorno. Si occupa di servizi fotografici, organizzazione di sfilate di moda, cataloghi, video promozionali, realizzazione di siti web e graphic design.
Ex edificio industriale appartenente al progetto di archiviazione a cura di SC17.
Data rilevazione: Marzo 2017