Categoria:
Rigenerazione
Indirizzo:
Via Puccetti, 3, 59100 Prato PO, Italy
Descrizione:
Il complesso è situato all’interno delle mura cittadine, a pochi metri dal Castello dell’Imperatore, in un comparto del centro storico dove originariamente era forte la presenza di lavorazioni industriali, che però stanno completamente scomparendo.
L’edificio era in origine un mulino, trasformato in opificio industriale alla metà dell’Ottocento e poi acquistato nel 1863 da Vincenzo Campolmi, Luigi Cecconi e David Alphandery, che lo hanno successivamente sviluppato. Subì dei danni nel corso del secondo conflitto mondiale, ma riprese la normale funzione produttiva. L’attività della Campolmi cessò nel 1968 ma alcune lavorazioni proseguirono fino ai primi anni ‘90.
Nel 1999 il complesso, ormai inattivo, divenne proprietà del Comune di Prato e una sua porzione fu riprogettata dall’architetto Marco Mattei per la sua trasformazione in Museo del Tessuto. La parte restante è stata risistemata pochi anni dopo per ospitare la Biblioteca Comunale Lazzerini. Costituisce il primo e più importante esempio di archeologia industriale a Prato.
Tra i maggiori elementi di rilievo si sottolineano la ciminiera, la vasca centrale, la caldaia Cornovaglia, e la volta cuspidata del capannone che ospita la Biblioteca.
Ex edificio industriale appartenente al progetto di archiviazione a cura di SC17. Data rilevazione: Maggio 2016
Ex edificio industriale appartenente al progetto di archiviazione a cura di SC17. Data rilevazione: Maggio 2016